Alle 11.14 suona la sirena del “piccolo allarme”, a cui fa seguito la seconda del “grande allarme” dieci minuti dopo. Nel quartiere milanese di Gorla insegnanti e inservienti della scuola elementare Francesco Crispi radunano i bambini per condurli nel ricovero antiaereo. Ma una bomba colpisce un’ala dell’edificio facendo crollare la scalinata che in quel momento è utilizzata per scendere nel ricovero, distruggendo anche quest’ultimo.
Nel bombardamento muoiono 184 scolari e 19 adulti tra insegnanti e inservienti. Muoiono inoltre 18 bambini di tenera età, con i rispettivi genitori che li stavano conducendo via.
Oggi, nel quartiere di Gorla, rimane a ricordo della tragedia il monumento situato in Piazza Piccoli Martiri.
Nel bombardamento muoiono 184 scolari e 19 adulti tra insegnanti e inservienti. Muoiono inoltre 18 bambini di tenera età, con i rispettivi genitori che li stavano conducendo via.
Oggi, nel quartiere di Gorla, rimane a ricordo della tragedia il monumento situato in Piazza Piccoli Martiri.
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