sabato 14 novembre 2009

L'impresa di Zara

Il 14 novembre 1919 iniziò quella che fu poi chiamata "l'Impresa di Zara".Quella notte, nel porto di Fiume, in tutta segretezza furono imbarcate diverse formazioni di volontari sulla R.N. "Cortellazzo". Fungeva da scorta il cacciatorpediniere "Nullo", su cui era Gabriele D'Annunzio. Completavano il convoglio la torpediniera 66 PN e il mitico MAS 22, l'affondatore della corazzata austriaca "Santo Stefano". In pratica era tutta la minuscola flotta legionaria che prendeva il mare, al comando del capitano di corvetta Castruccio Castracane. Partecipava all'impresa la due volte medaglia d'ro Luigi Rizzo. Durante la notte, navigando a luci spente, si riuscì ad eludere la sorveglianza della flotta italiana. Il convoglio fu però scoperto, alle prime luci dell'alba, da una squadra navale composta da un incrociatore, un caccia e due siluranti. Ma Zara era ormai in vista e si riuscì ad arrivare al porto indenni. D'Annunzio e i suoi legionari furono accolti come liberatori e il Sindaco fece affiggere per tutta la città il manifesto che vedete riprodotto dall'originale.

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