Fu Mussolini a legittimarne l'uso e lo fece con un documento del 2 dicembre 1930 che informando del buon risultato ottenuto dalla polizia iniziava così: "La sezione speciale dell'Ovra della Direzione generale di Pubblica Sicurezza…". Il duce non ha mai spiegato cosa volesse dire quella sigla misteriosa, ma sembra che parlando con Bocchini abbia detto che era sicuro che quel nome "avrebbe fatto colpo ed avrebbe acceso le fantasie". Non c'è studioso del fascismo che non si sia chiesto quale sia stato il vero significato che si nascondeva dietro ad un nome circondato di mistero almeno quanto lo fu in quegli anni la polizia politica per ragioni di sicurezza e per la segretezza che richiedeva il lavoro che svolgeva. Alla fine, dopo la realizzazione di varie opzioni interpretative, la più accreditata è stata quella che vedeva in Ovra l'acronimo di Organizzazione Vigilanza Repressione Antifascismo.
mercoledì 2 dicembre 2009
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